Valutazione e controllo del peso corporeo

11 Giugno 2007 By Paolo Palmas

L’aumento del tessuto adiposo, determinato da svariate condizioni cliniche, rappresenta un rischio per l’insorgenza di alcune patologie definite metaboliche: diabete, malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie dell’apparato respiratorio e in genere di tutte le malattie degenerative (come anche il cancro). E’ quindi necessario che le persone (soprattutto quelle predisposte al sovrappeso) imparino a sorvegliare con maggior attenzione il proprio peso corporeo.Esistono diversi metodi per la valutazione del peso, ma oggi l’Indice di Massa Corporea ( BMI, Body Mass Index) è sicuramente quello più usato ( pur se per una valutazione precisa della massa magra e di quella grassa occorrerebbe una valutazione impedenziometrica).

BMI = Peso corporeo (Kg) / altezza 2 (m2)

Il rischio per la salute cresce con l’aumentare del peso; l’Indice di massa corporea stabilisce 4 profili di peso:

BMI

20-25 normopeso
25-30 sovrappeso
30-40 media obesità
> 40 grave obesità

Come modificare alcuni comportamenti alimentari

  • Dedicare al pasto almeno 20 minuti, in modo da agevolare la percezione del senso di sazietà, possibilmente seduti a tavola, masticando il cibo lentamente.
  • Non svolgere nessun’altra attività mentre si mangia ( leggere, guardare la televisione, ecc.), ponendo attenzione alle quantità di cibo che si assumono.
  • Coinvolgere attivamente i familiari nella gestione dell’alimentazione, in modo che si collabori insieme al raggiungimento di un adeguato stile di vita.
  • Alcuni tendono a "digiunare" tutto il giorno per poter poi consumare ciò che è ritenuto più appetibile in un secondo tempo; sforzarsi di distribuire gli alimenti nel corso della giornata in maniera congrua, evitando così lunghi periodi di digiuno che favoriscono le abbuffate.
  • Spesso la prima colazione viene saltata per la fretta o ridotta ad una tazzina di caffè e nien’altro; si spiega così lo scarso rendimento, il fastidioso senso di stanchezza, l’improvvisa debolezza alle gambe, la depressione, l’astenia e tutti gli altri piccoli disturbi che possono sopraggiungere a metà mattina a causa di una crisi ipoglicemica. Non vi è niente di più sbagliato che saltare la prima colazione.

Consigli per gli acquisti

  • Limitare il quantitativo di cibo disponibile in casa, attraverso una spesa oculata.
  • Stilare preventivamente una lista della spesa, evitando di andarci quando si è particolarmente affamati o già propensi agli eccessi.
  • Evitare di acquistare cibi pronti.
  • Verificare sempre la composizione in nutrienti dell’alimento, attraverso la lettura dell’etichetta nutrizionale per legge riportata.

Staff Nutrifood