Lievito
21 Giugno 2007
IL LIEVITO (DI BIRRA, CHIMICO, NATURALE, ECC.)
L’ipersensibilità ai lieviti è oggi una delle più frequenti riscontrate nei vari test per la diagnosi delle intolleranze alimentari. Siccome talvolta è la fermentazione che il lievito stesso determina ad essere "sotto inchiesta", in caso di ipersensibilità specifica al lievito, o in presenza per esempio di gonfiore e tensione addominale (anche se lontano dai pasti), noi di Nutrifood suggeriamo di prestare attenzione anche ai vari alimenti fermentati, anche se non contengono direttamente lieviti.
Ecco gli alimenti che potrebbero contenere lieviti , o creare una fermentazione acida non utile:
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TUTTI I PRODOTTI LIEVITATI DA FORNO: pane, crackers, grissini, fette biscottate, biscotti, dolci, prodotti di pasticceria e di panificazione in genere, compresi quelli detti "a fermentazione naturale" dove si usa comunque una pasta madre lievitata.
Gli estrusi e le fette di cereali soffiati o il pane azzimo NON contengono in genere lieviti. -
TUTTI I FUNGHI, essendo miceti come i lieviti
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TUTTI I FORMAGGI sia freschi (compresa la ricotta in un primo tempo) sia stagionati, il tofu (formaggio di soia), lo yogurth.
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LE BEVANDE FERMENTATE: birra, vino, tutti gli alcolici, il tè nero (invece il tè verde, prodotto non fermentato è ammesso).
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IL MIELE: il miele, di qualsiasi origine, è un prodotto che contiene
dei miceti (lieviti) capaci di mioltiplicarsi in ambienti zuccherini. -
CONDIMENTI quali l’aceto (anche quello balsamico o di mele), i dadi da brodo (in quasi tutti, anche in quelli naturali, sono presenti lieviti), la maionese industriale (se contiene aceto) e le salse macrobiotiche (quasi tutte fermentate, come la salsa di soia e il tamari, il miso)
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CIBI AVANZATI oppure lasciati fermentare a lungo prima di essere consunati. Alimenti che tendono ad avviare rapidamente una fermentazione non idonea sono alcuni ortaggi cotti, le minestre di legumi o di verdure in genere, le macedonie di frutta zuccherate e non.