Farina di frumento

22 Giugno 2007 By Paolo Palmas

Per una corretta impostazione dietologica, anche se spesso farina bianca e farina integrale vengono considerate diverse l’una dall’altra, bisogna prenderle in considerazione entrambe.

Un’ipersensibilità alla farina di frumento, bianca o integrale, non significa che esista una allergia al glutine, perche’ nella farina di frumento esistono anche numerosi altri antigeni proteici e non. In caso di specifica reattività verso il glutine invece, il soggetto deve eliminare dalla dieta una singola parte del frumento, la gliadina, una proteina del glutine che il celiaco non tollera.

Salvo diversa indicazione dell’operatore sanitario di fiducia, quando si identifica un’intolleranza alla farina di frumento non possono essere ammessi alla dieta i "prodotti senza glutine", poiche’ sono stati privati di uno solo degli antigeni responsabili e non di tutti.

Il frumento e’ contenuto nei seguenti alimenti:

  • PRODOTTI DA FORNO: pane bianco ed integrale (per i pani di altri cereali, come segale, mais, avena e soia, occorre accertarsi che non sia stata aggiunta farina di frumento nella fase di lavorazione), grissini, fette biscottate, biscotti, dolci, torte, brioches, pasticceria fresca e secca, pizze.
  • PASTE ALIMENTARI: ogni tipo di pasta alimentare a base di frumento
  • CRUSCA E PREPARAZIONI INTEGRALI MISTE: e’ necessario accertarsi della esatta composizione dei prodotti spesso usati per la prima colazione e gli spuntini.
  • IMPANATURE: sia con pane grattato, sia con farina 00.

Altri cibi che ne possono contenere in modo inapparente o che derivano da lavorazioni del frumento:

  • CREME A PREPARAZIONE INDUSTRIALE: salse varie (ad esempio la salsa di soia ed alcuni tipi di maionese), besciamelle, dessert, budini, gelatine; talora alcuni tipi di gelati industriali ne contengono come "addensante".
  • COPERTURE O CROSTE DI FORMAGGI TENERI
  • PREPARATI INDUSTRIALI CONTENENTI SEMOLA DI GRANO
  • PRODOTTI RECANTI LA DICITURA " LEGANTI VEGETALI O CELLULOSICI"

In caso di celiachia devono essere eliminati dalla dieta, oltre che il frumento, anche orzo, segale, avena e farro.