Il massaggio anticellulite

1 Ottobre 2007 By Paolo Palmas
Il massaggio per la cellulite si basa sugli stessi movimenti e tecniche di altri massaggi, adattate però alle specifiche esigenze di ogni zona da trattare e alla struttura dei singoli rigonfiamenti. Il massaggio dovrebbe agire direttamente sui noduli, e attivare la circolazione al fine di stimolare un maggior afflusso di liquidi organici. Per liberare i tessuti dalle scorie i condotti che portano la linfa devono essere perfettamente sgombri. Le zone particolarmente sensibili all’azione del massaggio sono soprattutto due: la parte interna del ginocchio e la parte alta della coscia. In queste zone il massaggio, abbinato all’esercizio fisico, può avere un’azione determinante nello scioglimento dei rigonfiamenti tipici.
Il trattamento può essere anche fatto personalmente; è necessario iniziare in forma leggera, per non irritare le terminazioni nervose presenti. A seconda dell’ispessimento della zona da trattare, la durata può variare da 10 a 15 minuti. I movimenti più usati sono la frizione (fluido movimento che accarezza la pelle in una sola direzione, verso il cuore), l’impastamento (in cui la pelle viene sollevata e strizzata tra le dita, al fine di favorire un maggior afflusso di sangue in superficie e l’eliminazione delle scorie), il picchettamento (movimento di pressione circolare esercitato con le dita piegate in modo che le nocche facciano pressione sulla pelle), il massaggio a “S” (le due mani sollevano un pezzo di carne e con moto opposto formano una piega a forma di S), la torsione (come il massaggio a “S”, senza il sollevamento della carne).