Soia e lecitina
13 Ottobre 2007Sovente chi è intollerante alla soia è convinto di non mangiarne perché non fa uso di questo prodotto nelle sue varie forme (oltre che come legume, come latte di soia o olio di soia). In realtà da anni la soia e la lecitina che se ne estrae vengono usate come antiossidanti, emulsionanti e amalgamanti (sigla E322).
I primi alimenti da controllare con la dieta sono:
· LATTE DI SOIA, OLIO DI SOIA, SOIA (come legume), SALSA DI SOIA, PANE DI SOIA
· PRODOTTI A BASE DI PROTEINE VEGETALI: tofu (formaggio di soia), hamburger, seitan, polpette, spezzatini, wurstel e praticamente ogni tipo di ‘carne’ vegetale è prodotto anche con fibra di soia.
· SALSE MACROBIOTICHE E CIBI ORIENTALI: oltre alla salsa di soia, anche il tamari e il miso.
Inoltre soia e lecitina si ritrovano frequentemente in:
· LATTE CONCENTRATO e LATTE IN POLVERE
· PRODOTTI DOLCIARI INDUSTRIALI O ARTIGIANALI: crema pasticcera, panettone, plum-cake, brioche, biscotti, merendine, fette biscottate etc.
· PANI SPECIALI E PRODOTTI DA FORNO: oltre al pane di soia, si ricorda in particolare la possibile presenza di farina o olio di soia nelle fette da toast, nei pani integrali misti, nelle fette biscottate, nei cracker e nei grissini.
· CIOCCOLATO E SURROGATI: di recente alcuni produttori hanno cominciato a distribuire cioccolato SENZA lecitina di soia. Solo in questo caso, se ben selezionato e proveniente da un produttore serio, il cioccolato può essere utilizzato.
· CONSERVE VEGETALI AROMATIZZATE AL CACAO: come i prodotti a base di nocciole, mandorle etc.
· GELATI E SEMIFREDDI: sia industriali sia artigianali, dove la lecitina è spesso aggiunta in piccole quantità come stabilizzante o come emulsionante.
· MARGARINE: la lecitina può essere aggiunta come emulsionante; l’olio di soia può esserne una componente sostanziale.
· QUALCHE TIPO DI PASTA ALIMENTARE
· CARNI CONSERVATE: come wurstel, salsicce, salumi cotti, ripieni (tortellini e simili).
· ZUPPE INDUSTRIALI:in busta, scatola o barattolo.