Pochi carboidrati per il controllo del peso

Nutrifood ha già sostenuto in altri articoli l’importanza svolta dal consumo di un’adeguata quota di proteine. Un interessante studio pubblicato sul New England Journal of Medicine (N Engl J Med. 2008 Jul 17;359(3):229-41) dimostra che una dieta libera in proteine e ristretta in carboidrati consente di ottenere in maniera più efficace un calo ponderale rispetto a programmi alimentari fondati su restrizioni caloriche e grammature rigide. Nel lavoro in questione sono stati osservati 322 pazienti con età media di 52 anni, moderatamente obesi (BMI 31), in prevalenza maschi. Nel corso dello studio, durato circa 2 anni, sono stati proposti tre diversi schemi alimentari: uno a basso tenore di grassi e proteine, e limitato contenuto calorico, un secondo tipicamente "mediterraneo", di pari contenuto calorico, ma con una maggior introduzione di grassi e proteine, un terzo senza restrizione per grassi e proteine ma limitata in carboidrati. Al termine dell’osservazione il calo ponderale più cospicuo si è verificato proprio in quest’ultimo raggruppamento, con una perdita di peso media di 5,5 kg, rispetto ai 4,6 kg del gruppo a dieta mediterranea ed ai 3,3 kg del gruppo a controllo calorico. Il dato più interessante riguarda inoltre il monitoraggio di alcuni parametri biologici, influenzati dal programma nutrizionale seguito; il profilo lipidico è risultato migliorato nel gruppo a maggior consumo di proteine, con un aumento della quota HDL di colesterolo (quello "buono") rispetto a quello LDL, mentre tra i 36 soggetti diabetici partecipanti allo studio i migliori livelli plasmatici di glicemia ed insulina si sono osservati nel gruppo a dieta "mediterranea".

Nuovi limiti, dunque, per i programmi alimentari a stretto calcolo calorico; per il miglioramento del peso corporeo vi è la necessità di indicazioni nutrizionali più moderne, in cui carboidrati e proteine siano combinati tra loro nel giusto rapporto e nel rispetto della compatibilità biologica di ogni singolo individuo.