Gli effetti antinfiammatori del pesce
27 Gennaio 2009Le molteplici proprietà nutrizionali attribuite al pesce si arricchiscono sempre di nuove conferme. Nutrifood ha già trattato in altri articoli i benefici ottenuti in termini di prevenzione con il consumo adeguato di prodotti ittici, soprattutto di quelli considerati grassi, tra cui spiccano salmone, aringa, sgombro, alici e sarde.
E’ di poche settimane un interessantissimo studio di matrice canadese, pubblicato sul Journal of Nutrition, in cui viene documentata la maggior attività antinfiammatoria esercitata dal consumo di proteine del pesce rispetto ad altre proteine di origine animale. Nello studio in questione si sono osservati 19 soggetti di età compresa tra 40 e 65 anni, uomini e donne insulino-resistenti, in forte sovrappeso o francamente obesi (BMI > 25); il progetto di studio ha previsto il consumo di due profili alimentari, uno a base di proteine del merluzzo, ed uno a medesimo carico calorico e identico per contenuto di fibre e grassi, ma la cui componente proteica è stata sostituita da altre proteine animali, in particolare carni bovine, pollame, prodotti caseari e uova. Al termine dell’osservazione, nei soggetti che avevano consumato le proteine del pesce gli esami ematochimici hanno evidenziato un netto miglioramento di alcuni parametri dell’infiammazione, dimostrando in particolare una sensibile riduzione dei livelli di Proteina C-reattiva, un marker infiammatorio associato con insulino-resistenza e diabete di tipo 2. I risultati di questo lavoro indicano dunque che il consumo del pesce, migliorando lo stato infiammatorio sistemico, può contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare, soprattutto in soggetti con sindrome metabolica e/o diabete 2.
Si ricorda che l’infiammazione di basso grado di cui si parla in questo lavoro può manifestarsi anche in presenza di ipersensibilità alimentari non controllate; in questi casi l’esecuzione di un test per le intolleranze alimentari può fornire indicazioni importanti per limitare gli effetti dovuti alla cronicizzazione di questo stimolo infiammatorio persistente.
Staff Nutrifood