Proteine e sazietà
4 Agosto 2009L’incremento esponenziale di soggetti in forte sovrappeso o francamente obesi (tra cui si ricorda l’alto numero di bambini) rende necessaria una revisione delle linee guida nutrizionali, troppo spesso ancorate ad un ingiustificato ostracismo verso un adeguato apporto di proteine.
Un interessante studio pubblicato sull’ American Journal of Clinical Nutrition (Am J Clin Nutr. 2009 Jul; 90(1):70-5) dimostra l’importanza di una congrua quota proteica sul senso di sazietà rispetto ad un corrispondente pasto isocalorico a base di carboidrati. Sono stati osservati 34 soggetti in sovrappeso, uomini e donne, a cui sono state somministrate in tempi diversi due prime colazioni isocaloriche, una a prevalenza proteica (600 ml di latte scremato) l’altra a base di un corrispondente calorico di succo di frutta. La valutazione prevedeva l’analisi sul senso di sazietà e sull’apporto energetico del pasto successivo nelle 4 ore seguenti. Il consumo della colazione proteica ha determinato un maggior senso di sazietà in tutti i partecipanti allo studio, ed un ridotto apporto calorico nella scelta del pranzo successivo.
Nutrifood sostiene da tempo l’importanza di un adeguato apporto di proteine, anche vegetali, nella dieta; l’impatto sul carico glicemico (e quindi sulla richiesta metabolica di insulina, ormone che favorisce accumulo ed infiammazione) di una medesima quota di carboidrati in un pasto è decisamente inferiore se quest’ultima viene accompagnata da un sufficiente apporto proteico.
La giusta combinazione dei macronutrienti nella dieta costituisce dunque una potentissima arma metabolica per combattere il sovrappeso e per proteggersi da malattie croniche come cancro e diabete. La scelta dei giusti componenti è ovviamente individuale, e dovrebbe essere attuata in funzione dei parametri metabolici personali (anamnesi nutrizionale, intolleranze alimentari, biocompatibilità, ecc.).
Staff Nutrifood.