Lo zucchero nutre i tumori
14 Settembre 2009
Lo zucchero, da tempo considerato un elemento di pericolo per la salute, potrebbe essere implicato nel meccanismo di crescita delle cellule tumorali. Il dato, di per sé non nuovo, acquisisce rilevanza scientifica alla luce delle interessanti scoperte elaborate dai ricercatori dello Huntsman Cancer Institute dell’Università dello Utah, e pubblicate sulla rivista "Proceedings of the National Academy of Sciences".
E’ noto che la cellula tumorale per crescere utilizza le riserve di glucosio molto più della cellula sana, anche se fino ad oggi non era del tutto conosciuto il meccanismo biologico alla base di questo processo. Lo studio in questione ha evidenziato una stretta relazione tra glucosio e glutammina, un aminoacido che se bloccato impedisce alla cellula tumorale di utilizzare lo zucchero, ostacolandone in questo modo la crescita. Mentre fino ad ora si riteneva che zucchero e glutammina operassero indipendentemente nel processo di crescita del tumore, i risultati pubblicati evidenziano invece una sicura interdipendenza. La ricerca si è focalizzata su una proteina, chiamata MondoA, che in presenza di glutammina sarebbe in grado di bloccare l’espressione di un gene capace di ostacolare la crescita tumorale; senza glutammina la cellula entrerebbe in corto circuito, perdendo la capacità di utilizzare lo zucchero per crescere.
Nel prossimo futuro gli sforzi scientifici saranno rivolti alla ricerca di un meccanismo molecolare in grado di bloccare l’attività della proteina MondoA. Dal punto di vista nutrizionale, nei soggetti malati, è bene evitare lo zucchero ed è consigliabile ridurre le principali fonti di acido glutammico, tra cui spiccano la gran parte dei latticini, la carne di maiale, la carne di manzo, la farina di soia, le arachidi e alcuni legumi. Limitare l’apporto di queste fonti alimentari potrebbe rivelarsi una efficacissima arma per combattere la crescita del cancro.
Staff Nutrifood.