Omaggio a Bacco: l’uva protegge la pelle
20 Ottobre 2011L’uva è senza dubbio il frutto per eccellenza della stagione autunnale; ricca in vitamine (in particolare la C e quelle del gruppo B), oligoelementi (magnesio, ferro, sodio e potassio) e polifenoli (presenti soprattutto nei vinaccioli, i semi dell’acino), rappresenta senza dubbio uno dei frutti più interessanti dal punto di vista nutrizionale. Sono numerosissimi gli studi pubblicati in Letteratura che attribuiscono a questo prezioso frutto svariate proprietà benefiche, tra cui il miglioramento della stipsi, l’aumento della diuresi con relativa eliminazione di tossine, e soprattutto l’altissimo potenziale antiossidante svolto dai suoi flavonoidi contro i radicali tossici dell’ossigeno (ROS). Inoltre, per le sue notevoli potenzialità alcalinizzanti, l’uva rappresenta uno dei frutti a più alto potere tampone, contrastando quindi l’effetto della produzione di acidi che biologicamente l’organismo produce nell’espletamento delle sue funzioni vitali.
Un recente studio di matrice spagnola, pubblicato sul numero di maggio del Journal of Agricultural and Food Chemistry, riporta che, proprio grazie all’alta percentuale di polifenoli presenti, l’uva aiuterebbe a proteggere la pelle dai danni causati dai raggi ultravioletti UVA e UVB. In caso di eccessiva esposizione agli UV, con relativa formazione di radicali tossici, avverrebbe infatti l’attivazione di alcuni enzimi (JNK 1 e 2, p38) che favorirebbero la morte cellulare. Secondo le osservazioni condotte nei laboratori spagnoli, le frazioni polifenoliche dell’uva ed i suoi esteri gallati sarebbero in grado di bloccare questi enzimi riducendo quindi il danno a carico delle cellule.
Unica avvertenza per i soggetti diabetici: essendo un frutto ricco di zuccheri e con un medio indice glicemico, l’uva andrebbe consumata con moderazione.
Staff Nutrigroup