Nuove linee guida per il consumo di sale
4 Giugno 2013L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha emanato recentemente nuove linee guida che riducono la quantità di sale giornaliera raccomandata nell’alimentazione, ed introducono per la prima volta anche un limite per il potassio, al di sotto del quale è bene non scendere.
Una persona con alti livelli di sodio e bassi livelli di potassio, si legge nella nota dell’Oms, corre il rischio di avere la pressione alta con un aumentato pericolo di malattie cardiovascolari e ictus. Gli adulti dovrebbero consumare meno di 2000 mg di sodio al giorno (5 grammi di sale) ed almeno 3510 mg di potassio.
Nel report inoltre è prevista anche la modulazione del consumo di sale per i bambini in funzione del peso, dell’altezza e dell’energia consumata con l’attività fisica.
Nutrigroup ha già ampiamente trattato in passato questo argomento, evidenziando come un maggior consumo di sale possa determinare un incremento dei markers dell’infiammazione, con un conseguente maggior rischio di sviluppare anche malattie croniche.
E’ bene ricordare che riguardo al sale da cucina è sufficiente ridurre le quantità normalmente utilizzate, mentre l’intervento dietetico vero e proprio andrebbe rivolto a tutti quei preparati industriali che contengono sale in misura cospicua (formaggi, salumi ed insaccati, prodotti da forno, ecc).
Staff Nutrigroup