Demenza e Alzheimer in carenza di Vitamina D?

29 Giugno 2015 By Paolo Palmas
La carenza di vitamina D può raddoppiare il rischio di sviluppare demenza e morbo di Alzheimer. Una ricerca condotta da un gruppo di ricercatori della University of Exeter Medical School, e pubblicata online su Neurology nel mese di agosto 2014 (Neurology. 2014 Sep 2;83(10):920-8), ha permesso di confermare una suggestiva ipotesi che aprirebbe le porte a nuove prospettive terapeutiche. Dall’analisi dei dati a disposizione è emerso che le persone con bassi livelli di vitamina D dimostravano un rischio del 53% superiore di sviluppare demenza, mentre in coloro che ne avevano una grave carenza il rischio aumentava del 125% rispetto ai partecipanti al lavoro con livelli normali della vitamina.
Inoltre, nei soggetti con bassi livelli di vitamina D aumentava del 70% il rischio di sviluppare l’Alzheimer, per salire al 120% nelle persone con gravi carenze.
Benchè siano necessari nuovi studi clinici per approfondire l’eventuale legame, è probabile che il consumo di cibi ricchi di vitamina D, come per esempio il pesce azzurro, o la sua eventuale supplementazione possano essere considerate efficacissime armi a disposizione per ritardare o prevenire l’insorgenza di Alzheimer e demenza.
 
 
Paolo Palmas

Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup