Aumento della mortalità in carenza di selenio

6 Settembre 2015 By Paolo Palmas
Da tempo è noto che il selenio è un oligoelemento essenziale per contrastare lo stress ossidativo; ottimo chelante di alcuni metalli tossici (soprattutto se assunto sotto forma di “sale”), il selenio è stato associato a più riprese con il rafforzamento dell’immunità cellulo-mediata e alla prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Benchè, come già documentato da Nutrigroup, ad alte dosi il selenio possa essere in qualche modo tossico (Arch Inter Med. 2008;168(4):404-410), concentrazioni ematiche non superiori a 110-120 ng/ml rappresentano certamente un limite di sicurezza per poterne sfruttare appieno i benefici.
Uno studio svedese pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutition ( Eur J Clin Nutr. 2015 Jun 24. doi: 10.1038/ejcn.2015.92) ha evidenziato l’influenza di scarsi livelli sierici di selenio sulla mortalità generale e cardiovascolare. Un campione di 668 individui, uomini e donne con età superiore a 65 anni, è stato monitorato per un periodo mediano di quasi 7 anni, in cui sono stati valutati periodicamente i livelli ematici di selenio; nel gruppo a più bassa concentrazione si è associato un aumento del 56% della mortalità cardiovascolare e un aumento del 43% di quella per tutte le cause.
Poiché il selenio, oltre che nella carne e nel pesce, è relativamente presente nei terreni di coltura dei vegetali, è chiaro che ad una sua carenza corrisponde un minor consumo, con una contestuale riduzione delle attività antiossidanti sostenute dalle selenoproteine, di cui il selenio costituisce cofattore essenziale.
Benchè nel Nord-Europa (si ricorda che l’indagine ha matrice svedese) le concentrazioni di selenio nei terreni siano inferiori rispetto ai Paesi mediterranei, è bene riflettere sull’opportunità di supplementare un oligoelemento dalle importantissime proprietà funzionali, al fine di permettere le attività enzimatiche antiossidanti sostenute dagli enzimi selenio-dipendenti e ridurre così il rischio di mortalità.
 
Paolo Palmas

Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup