Avocado, un alleato contro la leucemia
8 Dicembre 2015L’avocado è un frutto esotico ricco di proprietà nutrizionali ma scarsamente utilizzato nei programmi allineati alla cosiddetta cultura mediterranea. La ricchezza di vitamina A e vitamina E lo rendono un formidabile antiossidante, gli omega-3 presenti ne garantiscono un’ottima attività antinfiammatoria, mentre il buon contenuto di potassio gli attribuisce potenzialità nel controllo della pressione arteriosa.
Secondo una nuova ricerca condotta dal team canadese guidato dal professor Spagnuolo e pubblicata su Cancer Research (Cancer Res June 15, 2015; 75 (12):2478-88), l’avocado potrebbe anche rappresentare un ottimo alleato per combattere una particolare forma di leucemia, la mieloide acuta, ad esito infausto per molti soggetti.
Come riportato dall’American Cancer Society, infatti, solo negli Stati Uniti nel 2015 la leucemia mieloide acuta ucciderà più di 10000 persone, dimostrandosi fatale entro 5 anni dalla diagnosi per il 90% dei pazienti con più di 65 anni; in Italia questa malattia colpisce ogni anno oltre 2000 persone, e benché poco frequente sotto i 50 anni, rappresenta quasi il 15% delle leucemie tra i bambini fino a 14 anni di età.
La ricerca canadese, svolta dall’Università di Waterloo, ha permesso di identificare una particolare classe di lipidi presenti nell’avocado, chiamati avocatin B, in grado di attaccare le cellule malate del sangue senza colpire e danneggiare quelle sane; in questo senso, la terapia a base di avocatin B potrebbe rivelarsi mirata e selettiva, migliorando in modo significativo la qualità della vita dei pazienti sottoposti a trattamento.
In attesa che da questo prezioso frutto possa venir “formalizzato” un trattamento oncologico per questo tipo di leucemia, il consumo dell’avocado può certamente potenziare le difese cellulari e contribuire al controllo dell’infiammazione cronica considerata alla base dello sviluppo di tutte le malattie croniche e degenerative.
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup