ASTAXANTINA, IL ROSSO DELLA SALUTE
26 Luglio 2021L’Astaxantina è un pigmento ubiquitario comune a molti pesci, identificato per la prima volta nel 1944 in microalghe e fitoplacton che fanno parte della catena alimentare degli organismi superiori. E’ un carotenoide dallo spiccato colore rosso-arancio, sintetizzato in particolare da un’alga chiamata Haematococcus pluvialis, che attribuisce il caratteristico colore alle carni dei pesci che se ne nutrono, salmone in particolare.
Attualmente si conoscono circa 500 carotenoidi differenti, distinti in primari e secondari; mentre i carotenoidi primari intervengono nel processo della fotosintesi clorofilliana, quelli secondari, di cui fa parte l’Astaxantina, svolgono un ruolo di protezione nei confronti delle cellule sottoposte ad eventi “stressanti”.
Un problema recente per l’industria alimentare è stato quello di mantenere nei pesci di allevamento, che non possono avere accesso ad alghe e plancton come gli esemplari oceanici (oggi è quasi impossibile trovare salmoni pescati in natura), il tipico colore aranciato presente nelle carni dei pesci selvatici; per ovviare a questo problema, si è introdotta allora nei mangimi di allevamento una quota significativa di astaxantina in grado di restituire colore alle carni dei pesci.
Negli anni, l’interesse scientifico verso questa molecola è cresciuto esponenzialmente, spostandosi dall’utilizzo come colorante alimentare a quello di composto essenziale per la salute.
Numerose ricerche hanno infatti dimostrato come questo carotenoide sia dotato di una straordinaria e per certi versi unica attività antiossidante e antinfiammatoria, supportando il suo utilizzo nella prevenzione e cura di molte patologie croniche e dell’invecchiamento; il suo meccanismo d’azione si collega ad attività di quencher dell’ossigeno singoletto, di scavenger dei radicali liberi, di inibizione della perossidazione lipidica e di induzione di enzimi antiossidanti (SOD, Catalasi, Glutatione).
I vari studi di comparazione con altri antiossidanti hanno permesso di affermare che l’astaxantina è dotata di attività antiossidante 10 volte superiore agli altri carotenoidi e 100 volte superiore alla vitamnia E.
Gli studi sull’uomo hanno dimostrato l’efficacia di questo formidabile nutraceutico nella protezione della pelle, del sistema cardiovascolare, del fegato, del tessuto nervoso e del cervello; a livello cerebrale, nei casi di autismo o in un’ottica orientata alla prevenzione delle patologie neurodegenerative (Alzheimer su tutte), l’astaxantina è in grado di attivare il BDNF, un fattore neurotrofico fondamentale per la sopravvivenza di nuovi neuroni derivati dalla neurogenesi.
La gran parte degli studi condotti sull’uomo ha permesso di evidenziare questi effetti funzionali a dosaggi relativamente bassi; la posologia individuale va personalizzata con il proprio consulente nutrizionale, ma il suo utilizzo anche per lunghi periodi non ha presentato effetti collaterali né tossicità di alcun tipo.
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup