ESOSOMI, NUOVA FRONTIERA DELLA NUTRACEUTICA ANTIAGING

26 Luglio 2023 By Paolo Palmas

Negli ultimi anni lo studio di fitocomplessi in ambito nutraceutico, come fonti di sostanze funzionalmente attive, sta assumendo sempre maggior rilevanza.

In questa direzione, la ricerca scientifica ha individuato negli esosomi, nano-vescicole derivate da frutti e verdure, un’importante fonte di composti nutritivi ed antiossidanti.

Gli esosomi vegetali sono piccolissime vescicole presenti in tutte le piante, costituite da una membrana a doppio strato che permette il confinamento al suo interno di numerosi composti bioattivi, tra cui antiossidanti enzimatici e non enzimatici (Superossido Dismutasi, Catalasi, Acido L-Ascorbico, Glutatione, Licopeni, Polifenoli), micronutrienti, metaboliti e minerali (Ferro, Magnesio e Zinco i principali).

Il principale meccanismo d’azione degli esosomi vegetali è quello di fungere da carrier, veicolando all’uomo le sostanze utili delle piante, e garantendo in questo modo l’efficienza del sistema di comunicazione intercellulare (Int J Mol Sci 2021;23(1):191).

Gli esosomi vegetali sono dunque dei veri e propri messaggeri che favoriscono il benessere attraverso differenti livelli: trasferiscono segnali biochimici che modulano l’attività ed il comportamento delle nostre cellule, veicolano al nostro organismo i principi attivi presenti nelle piante e ottimizzano la biodisponibilità dei componenti attivi che trasportano facilitandone l’assorbimento.

A seconda della loro origine, gli esosomi vegetali possono migliorare le risposte immunitarie, proteggere le cellule dallo stress ossidativo e prevenire l’invecchiamento, contrastare l’infiammazione cronica, favorire la rigenerazione cellulare, migliorare il riposo notturno e persino promuovere la fertilità.

Paolo Palmas

Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup