Consumo di alcol e riduzione del cancro renale
26 Maggio 2008E’ noto ormai da tempo il ruolo protettivo di alcuni polifenoli sull’attività cardiaca e della loro importanza nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari; il vino rosso, se consumato a dosi moderate e in forma costante, è una buona fonte di antociani che migliorano le prestazioni cardiache e diminuiscono alcuni fattori di rischio coronarico.
Una recente ricerca ( Cancer Detect Prev. 2008;32(1):7-14) condotta su un campione di oltre 6000 persone, ha evidenziato una relazione inversa tra l’insorgenza di cancro al rene ed un moderato consumo di alcol. I soggetti, uomini e donne, sono stati selezionati in 8 province canadesi, e seguiti dal 1994 al 1997; le informazioni riguardanti le abitudini alimentari, lo stile di vita, la classe sociale ed il consumo di alcol sono state acquisite attraverso la compilazione di un questionario relativo al biennio precedente lo studio.
I risultati dimostrano che una regolare e moderata assunzione di alcol con la dieta è associata ad un più basso rischio di sviluppare cancro al rene, indipendentemente dalla presenza o meno di altri fattori predisponenti o aggravanti come fumo e obesità. I dati sono emersi sia negli uomini che nelle donne, ma si sono dimostrati più evidenti soprattutto nelle donne in menopausa.
Resta da definire il meccanismo di protezione svolto dall’alcol nella prevenzione di questo tumore; si ipotizza un possibile ruolo sul miglioramento della resistenza insulinica, con relativa riduzione dello stress cellulare.
Nutrifood sostiene da tempo le qualità nutrizionali del vino rosso; le proprietà antiossidanti degli antociani, utili nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari, potrebbero rivelarsi efficaci anche nel contrastare l’insorgenza e l’evoluzione di altre patologie.
Staff Nutrifood.