Mandorle e noci per la salute

28 Luglio 2008 By Paolo Palmas
Numerosi studi scientifici hanno documentato recentemente l’efficacia di una moderata assunzione di frutta secca a guscio nella prevenzione di alcune malattie cardiovascolari; fino a poco tempo fa mandorle, noci e arachidi risultavano esiliate tra i banchi dei supermercati ed etichettate come “cibo spazzatura”.
Al di là della possibile presenza di reattività allergologica individuale, dal punto di vista nutrizionale la frutta secca è ricca di proteine, fibre, vitamine, grassi monoinsaturi (che contribuiscono ad abbassare la quota LDL di colesterolo, quella cattiva) ed agenti antiossidanti. In funzione di queste qualità, dal 2003 negli Stati Uniti è possibile indicare in etichetta le proprietà di protezione cardiovascolare svolte dal consumo di arachidi, mandorle, noci, pinoli ed altra frutta a guscio.
Un recente studio pubblicato nello scorso mese di maggio sul Journal of Nutrition ha dimostrato l’efficacia del consumo di mandorle nella riduzione dello stress ossidativo cellulare, documentando le capacità protettive cardiovascolari anche attraverso il miglioramento del profilo lipidico. Si è potuto considerare infatti che l’elevata presenza di polifenoli e vitamina E, ad alta attività antiossidante, ha permesso di ridurre gli effetti del danno ossidativo svolto su lipidi e lipoproteine, con il conseguente miglioramento dei valori ematici di colesterolo (nello studio in questione, nei soggetti che avevano mangiato mandorle si riscontrava una riduzione del colesterolo LDL fino al 9,4 %, proporzionalmente alla quantità consumata, rispetto a coloro che non ne avevano assunte).
Anche le noci rivestono un ruolo importante nella dieta: rispetto alle mandorle le noci sono infatti ricche di acidi grassi omega 3 (in particolare acido alfa-linolenico), che riducono i trigliceridi nel sangue e rallentano la crescita delle placche di aterosclerosi nei vasi. Nel 2004, uno studio pubblicato su Diabetes Care e condotto su un campione di 58 uomini, ha esaminato gli effetti della supplementazione quotidiana di noci in aggiunta ad un regime nutrizionale controllato; i ricercatori hanno potuto osservare in questi soggetti un aumento del colesterolo buono HDL ed un calo fino al 10% di quello cattivo LDL, rispetto ad un gruppo di controllo.
Come condimento per un’insalata o utilizzate come spuntino, noci e mandorle sono dunque alimenti che sarebbe opportuno inserire nelle proprie abitudini nutrizionali, al fine di aumentare l’apporto di fattori antiossidanti utili per la salute di ciascuno di noi.
Staff Nutrifood.