In Italia dilaga l’obesità infantile
3 Febbraio 2009Negli ultimi anni è cresciuta notevolmente la percentuale di soggetti in sovrappeso o francamente obesi; il dato, già di per sé allarmante, assume risvolti drammatici se si considera che il problema riguarda in prevalenza bambini in età scolare. Nutrifood ha già affrontato in numerosi articoli la situazione, per la quale si rimanda il lettore al relativo dossier di approfondimento.
In una nota pubblicata nel mese di gennaio sulla rivista Medicina Naturale vengono fornite le stime del fenomeno, frutto del progetto “Okkio alla Salute”, un’indagine condotta nelle scuole italiane dal ministero del Lavoro e della Salute, e coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità. Secondo i dati a disposizione, in Italia ogni 100 bambini delle classi elementari 24 sono in sovrappeso e 12 obesi; complessivamente si stima che i bambini tra i 6 e gli 11 anni con problemi di obesità e sovrappeso siano oltre 1 milione, il che significa più di uno su tre! Lo studio ha coinvolto circa 46.000 bambini in oltre 2600 scuole elementari dislocate su tutto il territorio italiano, calcolando per ciascun individuo peso, altezza ed indice di massa corporeo (BMI). L’aspetto particolarmente inquietante ha riguardato la percezione del problema da parte dei genitori: 4 mamme su 10 di bimbi in sovrappeso non ritengono che il proprio figlio abbia un peso eccessivo rispetto all’altezza, e non considerano particolarmente importante la pratica dell’attività fisica.
Nutrifood si sente in dovere di ricordare a questi genitori che un bambino in sovrappeso oggi è un soggetto fortemente a rischio di malattie croniche in età adulta: diabete, malattie cardiovascolari e tumori sono patologie fortemente condizionate dagli stili di vita, e tra questi le abitudini alimentari rivestono probabilmente il ruolo principale. Applicare un progetto di nutrizione equilibrato ed individuale, ridurre gi effetti infiammatori del cibo attraverso il controllo delle proprie intolleranze alimentari e stimolare i propri figli alla pratica dell’attività sportiva preferita, costituiscono certamente passi importanti per la prevenzione di queste pericolose malattie.
Staff Nutrifood