Sport in età scolare: prevenzione primaria

9 Gennaio 2010 By Paolo Palmas
L’inattività fisica rappresenta da sempre uno dei maggiori fattori di rischio per l’obesità, le malattie cardiovascolari, il diabete ed il cancro; ciò è tanto più rilevante quanto meno controllo viene applicato al monitoraggio delle abitudini alimentari.
Un interessante studio di matrice tedesca (Circulation 2009 Dec 1;120(22):2168-9) ha evidenziato quanto sia importante, in termini di prevenzione primaria, l’attuazione di un adeguato programma di attività fisica già in età scolare. Si sono osservati per un anno due gruppi di bambini di 11-12 anni; il primo gruppo, composto da 109 studenti, ha svolto attività fisica quotidiana, il secondo gruppo, comprendente 73 soggetti, ha invece svolto la normale attività fisica prevista dal protocollo scolastico, 2 volte alla settimana. Nel gruppo ad attività fisica quotidiana i risultati hanno evidenziato un miglioramento dello stato di salute e della forma fisica, documentato dall’aumento della capacità polmonare individuale e dall’incremento delle cellule progenitrici endoteliali presenti in circolo (si tratta di un parametro che dimostra una maggior capacità a “riparare” eventuali danni dell’endotelio dei vasi sanguigni).
Lo studio non ha invece evidenziato significativi risultati sul miglioramento dell’indice di massa corporea, dimostrando dunque quanto siano importanti le abitudini nutrizionali per il controllo del peso.
Migliorare lo stile di vita fin dall’infanzia può rappresentare una valida strategia per limitare i rischi cardiovascolari e mantenere un soddisfacente stato di salute; l’incremento dell’attività fisica ed il monitoraggio costante delle abitudini alimentari, anche attraverso lo studio di eventuali intolleranze personali, costituiscono il cardine di questo progetto.
 
Staff Nutrifood.