Dieta vegetariana e deficit di vitamina B 12

21 Ottobre 2010 By Paolo Palmas

La vitamina B 12, o cianocobalamina, è un’importante fattore per la sintesi dell’emoglobina; la sua carenza, soprattutto se prolungata nel tempo, può portare alla comparsa di anemia. Il fabbisogno quotidiano per l’adulto varia dai 2 ai 5 microgrammi, e viene solitamente coperto da una normale alimentazione. Il deficit di vitamina B 12 si può sviluppare per diverse ragioni (tra cui anche il ridotto assorbimento che può evidenziarsi in alcune manifestazioni patologiche come il Morbo di Crohn, la Gastrite atrofica o le sindromi da malassorbimento), ma l’insufficiente apporto alimentare rappresenta una delle principali cause di carenza di vitamina B 12 che riguarda i vegetariani ed in misura maggiore i vegani, cioè coloro che escludono dalle proprie abitudini alimentari qualunque cibo di origine animale, inclusi il latte , i suoi derivati e le uova.

Un recente studio pubblicato sull’ European Journal of Clinical Nutrition (Eur J Clin Nutr. 2010 Sep;64(9):933-9) ha studiato i livelli circolanti di vitamina B 12 su una popolazione maschile di 689 uomini suddivisi in gruppi in base al tipo di alimentazione abituale (onnivori, vegetariani, vegani). I risultati hanno dimostrato una concentrazione più elevata nei soggetti onnivori e progressivamente ridotta nei vegetariani e nei vegani. In particolare un importante deficit di vitamina B 12 si è evidenziato nel 7% dei vegetariani e nel 52% dei vegani (cioè in più di 1 individuo su 2! ), indipendentemente dall’età dei soggetti e dall’inizio dell’adozione della dieta.

Questi dati suggeriscono che i vegetariani, ed in maggior misura i vegani, presentano un rischio maggiore di andare incontro a deficit di vitamina B 12 rispetto agli onnivori.

Ricordiamo che la cianocobalamina, insieme ad altre vitamine del gruppo B ed ai folati, rappresenta uno dei fattori che permette di controllare, limitandoli, gli alti livelli ematici di omocisteina, considerati oggi come un fattore di rischio importante per l’insorgenza delle malattie cardiovascolari.

Le principali fonti di vitamina B 12 sono tutte di origine animale: segnaliamo in particolare la carne di vitello, il pesce (in particolare aringhe, sgombri e sardine), i molluschi, le uova ed alcuni latticini.

Staff Nutrifood.