Potenzialità antidiabetiche del resveratrolo

28 Novembre 2013 By Paolo Palmas
Il resveratrolo è un pigmento, appartenente alla famiglia dei polifenoli, a cui la ricerca scientifica ha negli ultimi anni attribuito un notevole interesse nella prevenzione di alcune patologie, dai tumori alle malattie cardiovascolari.
Particolarmente concentrato nella buccia dell’acino dell’uva e nei suoi vinaccioli, il resveratrolo viene prodotto dalla pianta per proteggersi dall’attacco da parte di funghi, batteri e virus presenti nell’ambiente.
Nutrigroup ha già affrontato le potenzialità del resveratrolo nella nutraceutica, evidenziandone la spiccata azione antiossidante ed antinvecchiamento, probabilmente esercitata sul controllo della produzione di citochine proinfiammatorie.
In un recente studio clinico randomizzato (Antihyperglycemic Effects of Short Term Resveratrol Supplementation in Type 2 Diabetic Patients) sono stati valutati gli effetti del resveratrolo sulla glicemia in pazienti con diabete di tipo 2 in trattamento; sono state osservate 66 persone suddivise in 2 gruppi. Il primo gruppo ha assunto 1 gr/die di resveratrolo per 45 giorni, il secondo compresse placebo. All’inizio dello studio ed al termine sono stati valutati il peso corporeo, la pressione arteriosa, la glicemia a digiuno, l’emoglobina glicata, l’insulina, i trigliceridi, il colesterolo totale ed HDL, ed i marcatori di funzionalità epatica e renale. Nel gruppo trattato con il resveratrolo si è osservata una riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica, della glicemia, dell’emoglobina glicata e dell’insulina, ed un incremento netto del colesterolo HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”.
I risultati della sperimentazione hanno dimostrato che la supplementazione con resveratrolo può esercitare forti effetti antidiabetici in pazienti con diabete di tipo 2.
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup