Conferme sui benefici della frutta secca

11 Gennaio 2014 By Paolo Palmas
Il consumo di frutta secca con guscio è suggerito in molti protocolli nutrizionali volti alla prevenzione di alcune patologie, soprattutto riguardanti l’apparato cardiovascolare e quelle di tipo cronico-degenerative.
Gli utenti che frequentano o hanno frequentato i centri Nutrigroup, se previsto dal profilo biologico personale ed in assenza di reattività individuali da intolleranza, hanno avuto suggerimenti precisi sui benefici derivanti dal consumo in particolare di mandorle, noci, nocciole o pinoli.
Questi dati sono stati confermati da un lavoro pubblicato nel mese di novembre scorso sul New England Journal of Medicine (N Engl J Med. 2013 Nov 21;369(21):2001-11), in cui sono state esaminate le associazioni tra abitudini alimentari (tra cui il consumo di noci e frutta secca con guscio in genere) con le cause di mortalità relative ai 27429 decessi intervenuti nel periodo di osservazione durato circa 30 anni (1980-2010); allo studio hanno partecipato 76464 donne e 42498 uomini, ai quali ogni 2-4 anni sono state rivalutate le abitudini alimentari.
I risultati confermano in maniera inequivocabile ciò che noi di Nutrigroup diciamo da tempo: coloro che consumavano quotidianamente almeno una porzione di frutta secca (circa 30 grammi al giorno, equivalenti a 4-5 noci oppure 8-10 mandorle per esempio) hanno evidenziato una riduzione della mortalità del 20% rispetto a coloro che non facevano utilizzo di frutta secca di alcun tipo. Il dato è relativo a tutte le cause di morte principali: le malattie cardiovascolari, le malattie respiratorie e quelle tumorali sono risultate tutte ugualmente influenzate dal consumo di frutta secca.
Ricordiamo che i benefici derivanti dal consumo di frutta secca sarebbero da ricercare nell’elevata concentrazione di grassi polinsaturi della serie omega-3, oltre che ad un buon tenore di proteine, vitamine, minerali e fitocomposti ad azione antiossidante (flavonoidi in particolare); significativo anche il ruolo alcalinizzante svolto in particolare dalle mandorle.

Paolo Palmas, Nutrizionista, Coord. Resp. Nutrigroup