Il giusto apporto di fibre nella prevenzione del cancro renale
28 Settembre 2014Una dieta con il giusto apporto di fibre è da sempre considerata alla base di ogni programma di prevenzione nutrizionale, anche se è buona norma personalizzarne l’apporto qualitativo in funzione delle caratteristiche individuali del soggetto e del suo stato di salute.
Uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition ( Am J Clin Nutr. 2013 May;97(5):1036-43) in cui sono state osservate per un periodo di 9 anni oltre 491000 persone, uomini e donne, ha permesso di mettere in relazione il livello di fibre consumato dai partecipanti con l’incidenza del più frequente cancro renale; i dati hanno consentito di evidenziare una riduzione fino al 20% del RCC (renal cell carcinoma) nei soggetti che consumavano più fibre nella dieta, solubili e insolubili. Inoltre, il gruppo a maggiore assunzione era caratterizzato da soggetti tendenzialmente più magri e con un miglior BMI. La riduzione del rischio è risultata più significativa in soggetti non fumatori, non obesi, non ipertesi e non diabetici.
Frutta e verdura, come Nutrigroup ha già documentato in molti report, rappresentano una fonte ricchissima di fattori antiossidanti e protettivi; al netto di intolleranze personali, documentabili oggi con test specifici e da non sottovalutare mai in un contesto alimentare a basso impatto infiammatorio, l’apporto di vegetali risulta dunque fondamentale anche per la prevenzione del più frequente tumore renale.
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup