Pressione alta più pericolosa per le donne

5 Gennaio 2015 By Paolo Palmas
Secondo un nuovo studio condotto da un team di scienziati del Wake Forest Baptist Medical Center, la pressione sanguigna elevata è potenzialmente più pericolosa per le donne che per gli uomini.
I risultati del lavoro suggeriscono che è necessario trattare l’ipertensione nelle donne, innanzitutto con un cambiamento dello stile di vita e delle abitudini alimentari, prima ed in modo più efficace di quanto non si faccia per gli uomini.
La ricerca, pubblicata su “Therapeutic Advances in Cardiovascular Disease” ha trovato per la prima volta differenze significative nei meccanismi che causano l’ipertensione nelle donne rispetto agli uomini. Dall’analisi di un campione di cento uomini e donne con età superiore a 53 anni è emerso che queste ultime soffrono dal 30 al 40 per cento in più di disturbi vascolari rispetto agli uomini, a parità di pressione sanguigna alta; inoltre le donne mostrano differenze fisiologiche importanti nel sistema cardiovascolare, compresi tipologia e livello degli ormoni coinvolti nella regolazione della pressione sanguigna che possono contribuire alla gravità ed alla frequenza delle patologie cardiache.
Il miglioramento delle abitudini alimentari ed il controllo dell’infiammazione da cibo, insieme alla programmazione di una moderata attività fisica di tipo aerobico, rappresentano senza dubbio il primo e più efficace strumento a disposizione di tutti per la prevenzione di uno dei maggiori rischi per la salute.
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup