Coenzima Q10 e dieta mediterranea rallentano l’invecchiamento
1 Giugno 2015Alla base delle modificazioni fenotipiche associate all’invecchiamento vi sono una serie di alterazioni dell’espressione di geni e proteine coinvolte nello stress ossidativo e nella risposta al danno del DNA.
fenotipiche associate all’invecchiamento vi sono una serie di alterazioni dell’espressione di geni e proteine coinvolte nello stress ossidativo e nella risposta al danno del DNA.In una recente sperimentazione (J Gerontol A Biol Sci Med Sci 2014, Jul;69(7):886-93) si è voluto studiare su una popolazione anziana il cambiamento postprandiale dell’alterazione di geni e proteine coinvolti nella riparazione del DNA, in funzione della qualità dei grassi alimentari introdotti con la dieta, e se la supplementazione con Coenzima Q10 potesse migliorare il meccanismo stesso. Alle 20 persone reclutate sono state proposte tre differenti diete isocaloriche, ognuna per 4 settimane: una tipicamente “mediterranea” integrata con coenzima Q10, una solo mediterranea ed una terza ricca in grassi saturi.
Dall’osservazione dei parametri di espressione genica è emerso che nelle due tipologie di dieta mediterranea, e con maggior forza in quella integrata con coenzima Q10, i livelli postprandiali di espressione genica erano nettamente migliori rispetto alla dieta ricca in grassi saturi, confermando i benefici di una sana condotta nutrizionale nel contrastare lo stress ossidativo legato all’invecchiamento.
Questi dati confermano l’importanza dei fattori ambientali (definiti “epigenetici”) nella regolazione dell’espressione genica; in questo senso la scelta di una programmazione alimentare a basso impatto infiammatorio, ricca in elementi antiossidanti e specifica per costituzione individuale, può senza dubbio favorire un miglioramento ed un allungamento della vita media.
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup
