Carie più frequenti nei vegetariani

29 Agosto 2015 By Paolo Palmas
Un aumento dell’assunzione di zuccheri, soprattutto in alcuni momenti della giornata, associato ad una scarsa igiene dentale, è uno dei fattori favorenti l’insorgenza di carie ed erosioni dentali; i batteri “cariogeni” lavorano infatti i carboidrati (soprattutto quelli semplici) producendo acidi organici, che abbassando il ph del cavo orale favoriscono la demineralizzazione dello smalto dei denti.
Inoltre, subito dopo l’assunzione di zuccheri con la dieta, la concentrazione di acidi derivanti dalla fermentazione che ne consegue raggiunge la massima concentrazione nella saliva, fenomeno questo che imporrebbe una immediata pulizia orale, che spesso non viene praticata.
In un recente studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition (Eur J Clin Nutr. 2015 Mar 18 doi:10.1038) si è voluta valutare l’influenza del consumo di zuccheri della frutta sull’incidenza della carie e delle erosioni dentali; dopo aver arruolato 100 vegetariani e 100 non-vegetariani, le visite odontoiatriche hanno evidenziato nel periodo di osservazione una netta prevalenza di carie ed erosioni nei soggetti vegetariani, solo parzialmente compensata con l’utilizzo di prodotti di igiene orale a base di fluoro.
I dati dello studio suggeriscono che il maggior introito di frutta nei soggetti vegetariani possa favorire le erosioni dentali per l’aumento della concentrazione orale di acidi ad attività cariogena, rispetto a coloro che seguono un regime alimentare onnivoro.
 
Paolo Palmas
Naturopata Nutrizionista, Resp. Nutrigroup